A differenza della prima stagione che aveva come cuore il tema del suicidio, nella seconda si parlerà di abusi e del processo di ripresa delle vittime
Ancora un tema attuale e che riguarda l’adolescenza, ma uno sguardo diverso, che si sposta dal suicidio di Hanna a quello più ampio delle vittime degli abusi. Questo il tema della seconda stagione di Tredici – 13 Reasons Why, stagione in cui gli autori si sono concentrati molto sul tema delle violenze, analizzandone conseguenze e processi di superamento da parte delle vittime.
In questi giorni, lo showrunner Brian Yorkey ha avuto modo di raccontare la scelta di questo tema. Già nella prima stagione la storia di Jessica Davis (interpretata dall’attrice Alisha Boe) era rimasta molto impressa ai telespettatori e ai fan. La ragazza, come ricordiamo, aveva subito violenze sessuali da parte di Bryce Walker e la sua storia era soltanto un’appendice di quella di Hanna, la protagonista morta suicida.
Parlando della storia di Jessica, Brian Yorkey ha voluto sottolineare l’importanza di riprendere la storia di Jessica e del terribile abuso che ha subito.
È una ragione sufficiente per fare una seconda stagione, perché la sua storia (di Jessica) è appena iniziata. La sua esperienza continua ad essere una parte centrale della seconda stagione.
Recuperiamo un tema centrale- ha spiegato –Così tanti di questi ragazzi hanno vissuto esperienze traumatiche, sia a causa della morte di Hannah, sia indipendentemente da ciò, proprio come parte della loro vita, e volevamo iniziare a vederli ricominciare la strada verso il benessere e la completezza e vedere come appare. La ripresa infatti non è una linea retta e non è un processo semplice.
La seconda stagione di Tredici – 13 Reasons Why sarà in onda su Netflix dal 18 maggio 2018.