Quando la monogamia annoia…
Carly Whitten (Cameron Diaz) è un avvenente avvocato di New York. La sua classe e la sua intelligenza hanno ammaliato Mark King (Nikolaj Coster-Waldau, l’incestuoso Jaime Lannister de Il Trono di Spade) che, difatti, ha iniziato una relazione con la sopracitata. A seguito di un litigio, l’affascinante donna in carriera decide di presentarsi a casa di lui per farsi perdonare ma, attenzione pericolo cliché, ad aprirle la porta è nientepopodimeno che Kate (Leslie Mann), moglie di Mark.
Sbigottite ed incredule si accorgono di essere state raggirate entrambe, cornute e mazziate.
L’esitazione e la diffidenza iniziale lasciano spazio allo sconforto e alla solidarietà, Carly e Kate hanno modo di conoscersi meglio e, assieme, optano per una soluzione tutto meno che matura ma completamente giustificata: la vendetta.
Durante il piano malefico che prevede di mantenere il segreto e fingere di non sapere della rispettiva amante, la strana coppia di amiche scopre di non essere semplicemente un duo: anche Amber (Kate Upton), difatti, è una delle conquiste di Mark. La giovane, poco più che ventenne, si unisce alle due colleghe ed insieme progettano la rivincita, TUTTE CONTRO LUI.
“Devi piangere dentro, come gli eroi.”
Tutte contro lui – scena tratta dal film
Tema più attuale che la fame nel mondo e la corruzione politica, The Other Woman parla di tradimenti e seduzione, la tredicesima fatica di Ercole… rimanere fedeli ad una sola donna per volta.
Vedere Nikolaj nei panni di un seducente uomo amante del sesso non è una novità dopo le sue imprese nella pluripremiata serie de Il Trono di Spade, vedere tre donne che fanno comunella per vendicarsi del marito-amante stronzo lo è ancor meno.
Le tre attrici, tutte bionde giusto perché non siamo superficiali nemmeno un po’, non hanno nulla in comune se non il Principe Azzurro. Carly è quella intelligente e all’avanguardia, Kate è la classica quarantenne ingenua e totalmente innamorata del partner per credere che questo possa tradirla ed, infine, Amber è la sexy ventenne con la furbizia di un cavolo. Il trio però regge e fa simpatia proprio per la sua stravaganza. La pellicola è la dimostrazione cinematografica di come può la femmina trasformarsi completamente in una macchina da guerra se umiliata e presa in giro. Strategie di rivincita che nemmeno nelle battaglie storiche più famose.
Se le tre donne perdono l’amore (ritrovandolo in parte alla fine del film) di sicuro ci guadagnano trovando delle amiche vere. Morale della favola: non abbiamo necessariamente bisogno di un uomo per rialzarci e combattere le difficoltà.
Un’americanata eccellente che mischia stereotipi divertenti e battute non volgari.
L’ABC della commedia.
Tutte contro lui, sempre.
“È l’amica di mio marito! Ma non amici per la pelle, amici per le palle!”
Tutte contro lui – scena tratta direttamente dal film[review]
La Recensione
Il verdetto
Storia di tradimenti e seduzione, la pellicola in questione seduce anche gli spettatori che si divertono a colpi di stereotipi e cliché.