Ultimo ritorna al Festival di Sanremo 2023 con la canzone “Alba”, che è anche il titolo del suo prossimo album, in uscita il 17 Febbraio.
Il cantante romano, che ha composto e scritto il testo interamente da solo, ritorna al Festival dopo la sua apparizione nel 2019 da concorrente big con il brano “I tuoi particolari”, che si classificò al secondo posto.
Solo l’anno prima, il cantante romano aveva vinto la sezione nuove proposte del Festival di Sanremo con “Il ballo delle incertezze”, che verrà celebrato anche con il premio Lumezia per il miglior testo.
Il significato di “Alba” di Ultimo
Ultimo ritorna al Festival di Sanremo dopo quattro anni con la canzone “Alba”, il racconto di una nuova rinascita del cantante romano.
Il brano parla d’amore verso noi stessi e verso i nostri limiti, un incoraggiamento alla diversità e all’inclusione che pone l’alba come metafora di rinascita.
Lo stesso cantante si è affidato a una riflessione più astratta per la composizione del brano:
“Parlando del testo, tralasciando le strofe che secondo me sono la parte un po’ più terrena, ha nei ritornelli una riflessione che è un po’ più astratta, più eterea. Tant’è che è una canzone che non parla d’amore, se non in una frase in cui tratto l’amore quasi come una cosa universale”.
Nel brano è possibile osservare la linea narrativa quando canta: “Amo l’alba perché è come una sana follia, puoi capirla se la senti e non mandarla via. E t’immagini se tutto stesse sopra i nostri limiti e credessimo ai sorrisi come i comici, se non dovessimo parlare per conoscerci, se non amassimo soltanto i nostri simili?”.
Prima dell’inizio del Festival il cantautore romano ha dichiarato: “Con “Alba” voglio lanciare un messaggio, quello di guardarsi dentro, di provare sempre a superarsi”.
La canzone non è infatti, tipicamente sentimentale, più che altro ci invita a superare i nostri limiti, a curare i lividi che ci siamo fatti dentro e fuori, a non sederci né ad abituarci troppo, e persino ad amare le persone diverse da noi, in un testo ricco di emozioni in cui l’alba diventa una metafora di una sana follia che non va mandata via.
Il testo di “Alba” di Ultimo
Amo l’alba perché è come fosse solo mia
Mi rilassa respirare l’aria pure tua
Amo l’alba perché è come fosse una bugia
Mi rilassa quanto basta, ma tu poi vai via
E t’immagini se fossimo al di là dei nostri limiti,
Se stessimo di fianco alle abitudini
E avessimo più cura di quei lividi?
Saremmo certo più distanti, ma più simili
E avremmo dentro noi perenni brividi
T’immagini se tutto questo fosse la realtà?
Amo l’alba perché spesso odio la vita mia
Camminando senza meta in questa strana via
Amo l’alba perché è come una sana follia
Puoi capirla se la senti e non mandarla via
E t’immagini se tutto stesse sopra i nostri limiti
E credessimo ai sorrisi come i comici,
Se non dovessimo parlare per conoscerci,
Se non amassimo soltanto i nostri simili?
Forse avremmo gli occhi solo per descriverci
Perché uno sguardo, in fondo, basta per dipingerci
Quando vivi un giorno bello ridi e pensami
Ho ascoltato i miei silenzi e ho avuto i brividi
Perché dentro un mio respiro sei tu che abiti
E quando vivi un giorno bello ridi e pensami
A me basta solo questo per non perderti,
Ma t’immagini se tutto questo fosse la realtà?
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considero questa canzone la migliore di tutte quelle presentate al festival di sanremo. sia come testo che musica.