A discapito del suo nome d’arte, Ultimo si conferma uno dei primi nella classifica degli artisti italiani più amati ai giorni nostri; le sue canzoni, del resto, riescono in un modo o nell’altro a toccare tutti noi, portando a galla emozioni profonde e lasciandoci con gli occhi lucidi.
Già, occhi lucidi, esattamente come si intitola il suo nuovo brano, reso disponibile all’ascolto a partire dalla giornata di ieri, venerdì 1 dicembre 2023.
Un singolo malinconico, questo, che arriva in concomitanza con la ormai prossima conclusione dell’anno in corso e che rappresenta una sorta di apripista per un evento ben più lieto previsto per il 2024. Il cantante romano ha infatti già in programma un tour che lo porterà a far visita ai suoi numerosissimi fan negli stadi più importanti d’Italia: si chiama “Ultimo Stadi 2024 – La favola continua” ed avrà luogo la prossima estate.
Ora però pensiamo al presente, e concentriamoci sul sopracitato brano, ovvero “Occhi lucidi“, di cui qui di seguito andremo ad analizzare meglio il significato del testo.
Significato di “Occhi lucidi”
La parola d’ordine di questo brano è senza dubbio la nostalgia.
Quell’emozione struggente che ci coglie senza un perché, spesso quando meno ce lo aspettiamo, e che per l’appunto ci lascia lì, sbigottiti, con gli occhi lucidi e il cuore in tumulto.
Ma non sono questi i termini esatti che Ultimo usa più volte nel testo. Lui sì parla di occhi e di cuori, ma di occhi forti e di cuori fragili: “siamo fatti tutti un po’ così, occhi forti e cuori fragili” e in fondo è vero, è vero che abbiamo gli occhi forti, tutte quelle volte che riusciamo a trattenere tra le palpebre un mare di emozioni, le stesse generate proprio da loro, da quei cuori fragili che battono dappertutto.
Ultimo, nel brano, si presenta dal canto suo come un sognatore (“vivo una vita come quelle dei film tra gli attori, comparse, risate e malinconia, a fissare in un bar una donna e di colpo sentirla già mia“) ma al contempo anche come un individuo disilluso che probabilmente ha perso la persona che amava, dalla quale vorrebbe disperatamente tornare solo per porle una semplice domanda, che spesso si tende a dare per scontata e di cui non si ascolta davvero la risposta: “come stai?”.
Eppure non lo fa.
Eppure, tiene tutto per sé.
Tace.
Perché siamo fatti così, alla fine.
“Senza parole e gli occhi lucidi“.
Testo della canzone
[Strofa 1]
Io non lo so cosa ci faccio qui
A pensare no, a dire a tutti di si
Mi ricordo di sogni, progetti e diverse magie
A vivere dentro un cortile
A vivere senza bugie
[Ritornello]
Ah se parlassi la mia lingua ora ti direi che mai
Ho vissuto più vite in un giorno e non ci crederai
Siamo fatti tutti un po’ così
Occhi forti e cuori fragili
[Strofa 2]
Io non lo so cosa mi manca qui
E vivo una vita come quelle dei film
Tra gli attori, comparse, risate e malinconie
A fissare in un bar una donna e di colpo sentirla già mia
[Ritornello]
Ah se parlassi la mia lingua ora ti direi che mai
Ho vissuto più vite in un giorno e non ci crederai
Siamo fatti tutti un po’ così
Ah sе potessi uscire dal mio corpo forse lo farеi
Ma solo per restarti sempre intorno e dirti come stai
Siamo fatti tutti un po’ così
Occhi forti e cuori fragili
[Bridge]
Stavamo su una barca al centro del tuo mare
Lontano dai rumori e vicino alle risate
Volevo darti un sogno e non ci son riuscito
Volevi darmi tutto e adesso l’ho capito
[Outro]
Siamo fatti tutti un po’ così
Ah se potessi uscire dal mio corpo adesso lo farei
Ma solo per restarti sempre intorno, chiederti come stai
Siamo fatti tutti un po’ così
Occhi forti e cuori fragili
Siamo fatti tutti un po’ così
Senza parole e gli occhi lucidi.