Questa serie adolescenziale resta su un territorio a molti familiare, il che non è un male.
Riunisce un gruppo di adolescenti intenti a risolvere un caso di omicidio. Cosa c’è di interessante in tutto questo? Non è qualcosa che abbiamo già visto in Élite? Beh, si. Diciamo che il tutto sa di già visto. Ma come Élite, anche “Uno di noi sta mentendo” diventa interessante grazie ai segreti celati da ogni protagonista.
La storia ruota attorno a Simon, il creatore del blog About That, che gestisce apertamente, attirando la meritata ira dei suoi compagni di classe. Praticamente in questo blog mette a nudo i segreti degli altri alunni della scuola. Simon muore in circostanze sospette. Gli unici testimoni? Altri quattro studenti, che diventeranno anche i primi sospettati dell’omicidio.
Capire chi ha ucciso Simon è solo una parte del mistero di “Uno di noi sta mendendo.”
Quando viene rivelata la causa della morte di Simon, apprendiamo che tutti e quattro vantano un movente. Ognuno aveva le proprie ragioni per mettere a tacere per sempre Simon. Tra l’altro, il ragazzo non vedeva l’ora di pubblicare nuove grandi rivelazioni su About That. Ma nessuno sapeva esattamente chi sarebbero stati gli obiettivi.
Diciamo che la premessa è interessante, vero? Ma si tratta di una storia originale?
Non proprio. “Uno di Noi Sta Mentendo” si basa sull’omonimo romanzo best-seller di Karen M. McManus.
Ovviamente non mancano gli archetipi delle scuole superiori: l’atleta predestinato, il nerd, la ragazza popolare, il ribelle e l’outsider. Viene trattato anche il tema della detenzione, effettivamente popolare nelle serie di genere teen drama uscite negli ultimi anni.
Oltre ad Élite, che ho citato anche prima, “Uno di noi sta mentendo” prende spunto anche da Gossip Girl e da Tredici.
Rispetto a Gossip Girl però, “Uno di Noi Sta Mentendo” ci da l’identità del creatore di About That. Quindi la serie TV elude una parte fondamentale della premessa di Gossip Girl: la natura anonima di Gossip Girl. Invece, qui abbiamo Simon, le cui motivazioni non sono chiare. Ciò che è chiaro è che il suo personaggio non giustifica la crudeltà dei suoi post. In questi articoli rivela ad esempio che alcuni suoi compagni sono gay invece che etero, dice che alcune ragazze sono anoressiche e altre cose un po’ pesanti.
Si, in “Uno Di Noi Sta Mentendo” tutti hanno scheletri nei loro armadi.
I personaggi sono coinvolgenti e offrono tante situazioni misteriose per mantenere lo spettatore interessato alla serie. Nessuno dei quattro studenti da l’idea di essere un killer ma la serie ti porterà a dubitare su ognuno di loro. Questo senso di incertezza è probabilmente il punto forte di “Uno Di Noi Sta Mentendo.”
Ovviamente non mancano i difetti. I dialoghi ad esempio non mi hanno convinto. Cioè non sembrano formulati da adolescenti ma da persone adulte che immaginano le conversazioni dei ragazzi delle scuole superiori.
Tuttavia, ho deciso di dare 7 a “Uno Di Noi Sta Mentendo”. La serie è affascinante e dopo i primi episodi diventa maggiormente interessante. E tu che ne pensi di questa prima stagione? Dì la tua nei commenti.
La Recensione
Uno Di Noi Sta Mentendo
Uno Di Noi Sta Mentendo funziona alla grande quando interpreta la parte della serie thriller. Ma le sottotrame e i personaggi non sempre sono convincenti anche per via di dialoghi non proprio realistici. Non ti sentirai davvero connesso ai protagonisti della Serie. Il che è un peccato perché la serie tutto sommato funziona.
PRO
- Migliora dopo i primi episodi
- Il genere thriller è ben rappresentato
CONTRO
- I dialoghi non sembrano realistici
- I personaggi hanno poco carisma