La Sardegna è la seconda isola del mediterraneo per estensione, dopo la Sicilia. Si tratta di una zona incantevole dove trascorrere le proprie vacanze, in quanto offre scorci mozzafiato distribuiti lungo tutta la costa, dalla Costa Smeralda alla Barbagia, passando dalla Maddalena. I suoi luoghi incantevoli, inoltre, attraggono anche personaggi del jet set, specialmente quelli più esclusivi.
Come raggiungere la Sardegna
Se si ha intenzione di visitare l’isola per un breve periodo, sicuramente la soluzione migliore è l’areo, perché consente di raggiungere diverse città della Sardegna in un’ora o poco più. Gli aeroporti principali, infatti, sono ben tre e coprono sia il nord che il sud dell’isola. L’aeroporto di Olbia, serve i pressi della Costa Smeralda; l’aeroporto di Alghero collega la zona nord-ovest e centro occidentale; l’aeroporto di Cagliari permette di raggiungere la zona sud. Tuttavia, spesso gli aerei sono costosi specialmente prenotando last minute e non con largo anticipo pertanto è possibile optare per il collegamento via mare. Infatti, puoi scoprire le offerte dei traghetti diretti in Sardegna semplicemente con una rapida ricerca. La traversata in mare dura dalle 5 alle 10 ore, tuttavia, optando per il viaggio in mare, si può portare con sé anche il proprio mezzo di trasporto per girare l’isola in tranquillità senza dover ricorrere ai mezzi pubblici. I porti principali sono quelli di Olbia, di Porto Torres, di Cagliari, Golfo Aranci e il porto di Arbatax.
Le zone da visitare
Le città della Sardegna sono tutte molto belle e scegliere quella da visitare può essere difficile. Sicuramente Cagliari merita molto, grazie ad una delle spiagge più belle dell’intera isola, ovvero il Poetto. Il turismo balneare, però, non è l’unico motivo che spinge le persone a visitare Cagliari, ma anche il patrimonio artistico-culturale che testimonia il passaggio di numerose popolazioni in terra sarda. Davvero suggestive, ad esempio, le due torri Pisane risalenti agli albori del 1300 per proteggere la città ed il bastione di Saint Remy, costruzione ottocentesca che regala bellissimi punti panoramici. Alghero invece è caratterizzata dal sapore spagnolo, infatti l’architetto che ha disegnato il lungomare panoramico è lo stesso che si è occupato delle Ramblas di Barcellona. Anche qui le spiagge sono davvero mozzafiato, e tra le più famose vi è Capo Caccia, ideale per chi si diletta in attività come il bird watching. La zona nord est della Sardegna, la Gallura, offre diverse zone mondane come la famosa Costa Smeralda, con Olbia e Porto Cervo. L’arcipelago de La Maddalena, invece, è un paradiso naturale dove è possibile ammirare anche la spiaggia rosa, tinta di color corallo da microorganismi. Qui, però, la balneazione è vietata. Oristano è in netta contrapposizione con la zona nord, ed è adatta, pertanto, a coloro che amano godersi la natura selvaggia ed incontaminata, tra i profumi degli arbusti tipici della macchia mediterranea e spiagge sia rocciose che di morbida sabbia bianca. Qui la spiaggia di Piscinas si presenta come una sorta di piscina naturale tra le dune di sabbia fine.