Le prime recensioni di “Venom: The Last Dance” sono state accolte con entusiasmo, definendolo “il miglior capitolo della trilogia”.
La pellicola, che vede protagonista ancora una volta Tom Hardy nei panni di Eddie Brock/Venom, verrà distribuita nelle sale cinematografiche giovedì 24 ottobre.
Con un cast stellare che include Chiwetel Ejiofor, Juno Temple, Rhys Ifans, Peggy Lu, Alanna Ubach e Stephen Graham, il film ha già suscitato reazioni positive dai fan e dalla critica, anche grazie al trailer condiviso il mese scorso, che ha generato molta attesa.
La trama di “Venom: The Last Dance”
Una sinossi ufficiale della pellicola recita: “Eddie e Venom sono in fuga. Braccati da entrambi i loro mondi e con la rete che si stringe sempre più, i due sono costretti a prendere una decisione devastante che porterà il sipario a chiudersi sull’ultimo ballo di Eddie e Venom“. Questo capitolo conclusivo della trilogia promette di esplorare la relazione simbiotica tra Eddie e Venom con una profondità emotiva mai vista prima, portando il loro viaggio verso un epilogo tanto epico quanto drammatico.
Le recensioni: un mix di azione e nostalgia
Le recensioni delle anteprime mondiali, tenutesi a New York il 21 ottobre, sono state per lo più positive, descrivendo il film come un perfetto mix tra azione frenetica e momenti emotivi ben costruiti. Di seguito analizziamo alcune delle recensioni più importanti.
Una celebrazione dell’action degli anni ’80
Secondo Joseph Deckelmeier di Screen Rant, il film “ti porta in un viaggio selvaggio ed emozionante dall’inizio alla fine! È un divertente film da popcorn che mi ricorda i film dei fumetti dei primi anni 2000. L’azione è fantastica ed è un tributo ai film d’azione degli anni ’80. Ci sono tantissimi momenti divertenti“. Deckelmeier sottolinea l’approccio volutamente nostalgico alla narrazione e alla rappresentazione dell’azione, che richiama quel mix di esagerazione e spettacolarità tipico di un’epoca cinematografica spesso celebrata per il suo intrattenimento puro.
Pazzia e cuore: il mix di “The Last Dance”
Drew Taylor di The Wrap aggiunge: “Venom: The Last Dance è il miglior dei film di Venom – la pazzia è stata notevolmente amplificata, ma anche il cuore. Non è perfetto, ma è super divertente e c’è un mostro gigante che mastica persone e spruzza sangue dalla parte posteriore della testa. Assolutamente folle“. Questo commento mette in evidenza il bilanciamento tra la follia caotica del film e la componente emotiva più profonda, che sembra essere stata sviluppata in modo più maturo rispetto ai capitoli precedenti.
Il film più cinematografico della trilogia
Il critico di Digital Spy, Ian Sandwell, ha aggiunto che “è il capitolo più divertente della trilogia“. Anche Josh Wilding di Rotten Tomatoes ha lodato il film, definendolo “il film più cinematografico e monumentale di Venom fino ad oggi“. Wilding ha sottolineato come la dinamica tra Eddie Brock e Venom sia al suo massimo in questo capitolo e che le sfide siano molto più alte rispetto ai film precedenti. “Mi sono divertito tantissimo con questo… il terzo atto è pura follia!“.
Kelly Marcel alla regia: un cambio dietro la macchina da presa
Una delle novità più interessanti di “Venom: The Last Dance” è il cambio di regia. Kelly Marcel, già autrice e produttrice dei primi due film della saga, è passata dietro la macchina da presa per questo ultimo capitolo, curando anche la sceneggiatura. Questo cambio di ruolo ha portato una nuova energia al film, con una visione che appare più coesa rispetto ai precedenti episodi.
Tom Hardy, interprete del protagonista, ha espresso il suo entusiasmo per il ritorno sul set in un post sui social: “V3N0M 3, The Last Dance – finalmente siamo tornati a girare; voglio prendere un momento per ringraziare tutte le squadre che ci hanno accompagnato da V1 fino a qui, tutto il nostro fantastico cast e crew – buoni amici e famiglia – abbiamo fatto tanta strada“. Hardy ha poi aggiunto: “È stato, ed è ancora, un viaggio molto divertente, ci sono sempre curve difficili da affrontare quando lavoriamo, ma non sembra così difficile quando ami ciò che fai e quando sai di avere grande materiale e il supporto di una fantastica squadra“.
Un mix di nostalgia e innovazione: perché vedere “The Last Dance”?
Quello che sembra emergere dalle recensioni di “Venom: The Last Dance” è un perfetto equilibrio tra elementi di continuità rispetto ai film precedenti e novità, sia sul piano narrativo che stilistico. L’azione sfrenata e volutamente esagerata, tipica della saga, è stata ulteriormente potenziata, mentre la profondità emotiva e la dinamica tra Eddie e Venom raggiunge nuove vette, rendendo questo capitolo il più maturo e coinvolgente della trilogia.
Il lavoro di Kelly Marcel alla regia, coadiuvato dalla presenza costante di Tom Hardy, ha portato ad un prodotto che non teme di essere eccessivo, di abbracciare il suo lato più folle, ma senza perdere di vista il cuore della storia: la simbiosi tra un uomo e un’entità aliena che, per quanto strano possa sembrare, condividono un destino comune.
Conclusione: Venom ha finalmente raggiunto la sua massima espressione?
Le recensioni iniziali sembrano confermare che “Venom: The Last Dance” sia riuscito dove i suoi predecessori avevano fallito in parte: dare al pubblico un prodotto che sia non solo spettacolare, ma anche profondamente intrattenente e capace di creare una connessione emotiva. Se siete fan del personaggio o semplicemente amate i film di supereroi con un tocco di follia in più, questa pellicola sembra proprio fare al caso vostro.
E voi, cosa ne pensate? Avete apprezzato i primi capitoli della trilogia o li avete trovati deludenti? Siete curiosi di vedere come si concluderà la storia di Eddie e Venom? Fatecelo sapere nei commenti: siamo curiosi di conoscere la vostra opinione su questo capitolo conclusivo e di scoprire se, anche per voi, sarà il miglior Venom di sempre.