Il trailer che annuncia l’uscita di Walker – il reboot della serie culto Walker, Texas Ranger – il 21 gennaio del 2021 è stato rilasciato da poche ore e porta con sé tutte le domande che sempre accompagnano i reboot, una su tutte: sarà all’altezza della versione originale? Ma non è l’unica serie celebre che è stata oggetto di rifacimento, anzi, tra progetti in lavorazione e già pronti per andare in onda, pare che il 2021 sarà l’anno di grandissimi ritorni.
True Blood, HBO ordina il reboot
La notizia che il progetto è stato confermato è di qualche giorno e avrà fatto storcere il naso a molti. True Blood è andata in onda negli anni in cui i vampiri erano di grande moda – per intenderci gli anni di Twilight e The Vampire Diaries – ma si differenziava per le atmosfere quasi splatter (indimenticabile la scena in cui Eric strappa un cuore a mani nude e lo beve come se fosse un bicchiere con la cannuccia) e le tante scene di sesso che non si risparmiavano nulla. Dopo vampiri redenti e adolescenti, timidi e con la vocazione al sacrifico, finalmente True Blood ci riproponeva il classico succhiasangue malvagio, promiscuo, famelico, senza morale (a parte Bill, ma abbiamo sempre fatto tutti il tifo per Eric).
Protagonista della serie Sookie (Anna Paquin), una barista telepatica che vive insieme al fratello bello e stupido (True Blood ha sempre saputo giocare benissimo con gli stereotipi, trasformandoli in punto di forza) nella città di Bon Temps, in Louisiana. L’esistenza di Sookie viene sconvolta dall’incontro con Bill: tra i due nasce una passione incontenibile e da lì la vita di lei cambierà per sempre. Bill è infatti uno dei tanti vampiri che, grazie all’invenzione del sangue sintetico, può condure un esistenza pacifica in mezzo agli umani, senza squarciare loro la gola ogni volta che sente la pancia brontolare.
Per quanto riguarda il rifacimento sappiamo che il creatore sarà quello di Riverdale, Roberto Aguirre-Sacasa ed è stato ordinato da HBO, che al momento non ha rilasciato in merito nessuna informazione. Quando si parte da un livello così alto per una serie, diventa molto difficile reggere il confronto: difficilmente potranno renderla più interessante, se non allontanandosene.
Pretty Little Liars, il ritorno di A
A dare vita al reboot sarà anche in questo caso Roberto Aguirre-Sacasa, ma stavolta abbiamo qualche indiscrezione in più. Il titolo pare sarà Pretty Little Liars: Original Sin e la serie non sarà ambientata a Rosewood: le protagoniste verranno perseguitate da qualcuno che vuole far loro pagare le colpe dei genitori, per fatti accaduti vent’anni prima.
I toni saranno più cupi e tendenti all’horror, quindi possiamo aspettarci che la trama sia abbastanza differente rispetto alla serie originale. In Pretty Little Liars una fantomatica “A” perseguitava quattro ragazze, minacciando di rivelarne i segreti che le collegavano alla scomparsa della loro amica Allison. Il ritmo è molto buono nelle prime due stagioni e la scrittura regge bene, ma a partire dalla terza gli autori sembrano aver perso completamente il filo della narrazione e l’ultima stagione è talmente forzata e piena di assurdità da aver completamente rovinato la serie. Un reboot può sicuramente prendere il meglio di quanto abbiamo visto e perfezionare il resto. Ma per saperlo dovremo attendere, visto che è ancora nelle prime fasi fasi della lavorazione.
Gossip Girl, la nuova serie sarà più queer e inclusiva
Tra i reboot delle serie culto, non poteva mancare Gossip Girl. Una delle serie teen per eccellenza, ha fatto sognare per gli outifit delle protagoniste, Serena van der Woodsen su tutte, i cui pigiami appena sveglia la mattina sembravano le mise scelte da noi comuni mortali per andare ad un evento di gala e, last but not least, per la travagliata storia d’amore tra Chuck e Blair, che ha ben presto superato nel cuore dei fan quella tra Serena e Dan.
Il rifacimento racconterà la vita dei nuovi protagonisti a otto anni dalla fine degli eventi, in un mondo in cui i social sono molto più presenti nelle nostre vite, cosa che renderà molto più semplice spiare e rivelare al mondo i segreti dei rampolli dell’élite di New York. Il ruolo che è stato coperto da Blake Lively toccherà questa volta a Emily Alyn Lind, già vista nel film La babysitter. Oltre a lei vedremo Whitney Peak, Eli Brown e Jason Gotay.
Da quello che sappiamo – la composizione del cast lo conferma – il reboot sarà molto più inclusivo e avrà tematiche più queer rispetto a Gossip Girl. In piena produzione, dovremo finalmente vederla nel 2021, anche se ancora manca una data precisa (e c’è sempre il piccolo dettaglio della pandemia mondiale che rischia di mandare all’aria ogni programma).
Walker, Jared Padalecki condivide il trailer su Twitter
A differenza delle altre serie, il reboot di Walker, Texas Ranger, ha dalla sua parte la grande distanza temporale tra l’originale e il rifacimento. In vent’anni le serie televisive sono completamente cambiate e pensare ad un confronto è abbastanza fuori luogo. Un protagonista come il sergente Walker, impersonato da Chuck Norris che in otto stagioni ha regalato ben tre espressioni facciali diverse, oggi è impensabile.
Per questo gli autori hanno dato vita ad un personaggio più tormentato: un vedovo padre di due figli, che scoprirà le difficoltà di essere genitore e ranger insieme. La forte impronta morale che aveva la serie originale, sarà però presente anche nel reboot.
Una curiosià: nel cast sarà anche presente Keegan Allen, che ha interpretato Toby in Pretty Little Liars.
Quali serie culto vorresti avessero un reboot? E quali invece pensi che siano assolutamente intoccabili (Twin Peaks non vale, ti avverto)?