Si intitola “Weired Goodbyes” ed è la nuova canzone dei The National, già proposta dal vivo durante il tour che ha portato la band anche in Italia e che continua la tradizione delle collaborazioni con Bon Iver/Justin Vernon, sia in studio che sul palco.
The National e Bon Iver sono stati strettamente legati per anni, con Vernon che in precedenza ha fornito assistenza vocale e synth in album nazionali come “High Violet” e “Sleep Well Beast“. Vernon e Aaron Dessner sono anche i frontman della band Big Red Machine, che ha pubblicato un album, “How Long Do You Think It’s Gonna Last?” questo Agosto.
I National sono nel bel mezzo di un tour in Nord America, con date programmate fino al 25 Settembre. L’ultimo album del gruppo, “I Am Easy to Find“, è stato pubblicato nel 2019. Anche Bon Iver è stato in tournée quest’estate e ha avuto una sfilza delle date europee e britanniche previste per questo autunno e anche il suo ultimo album è uscito nel 2019.
Il significato di “Weired Goodbyes” dei The National
“Weired Goodbyes” parla di lasciarsi indietro il passato, andare avanti e poi ritrovarsi sommersi dai ripensamenti come ha spiegato Matt Berninger. Il brano è inoltre, impreziosito dagli archi della London Contemporary Orchestra diretta da Bryce Dessner.
Si può dire che “Weired Goodbyes” sia un beat elettronico a cui si unisce la dolcezza del piano, mentre la voce bassa e cupa di Matt Berninger dei National si fonde con quella distinta e talvolta filtrata, di Justin Vernon, mente dietro Bon Iver.
Come raccontato poi da Aaron Dessner dei The National, che nel corso del tour hanno presentato dal vivo una serie di nuove canzoni, il singolo con Bon Iver è “una delle prime nuove canzoni che abbiamo realizzato”. Ha aggiunto: “Stavo abusando delle drum machine, come al solito e mi sono imbattuto in questo ritmo che mi è rimasto in testa. Abbiamo costruito la canzone attorno al ritmo. La melodia e le parole di Matt ci sono subito sembrate eleganti e bellissime”.
Il brano non è comunque completamente nuovo ai fan dei National, essendo stato suonato live dal gruppo già in concerto in diverse occasioni durante la tournée estiva, che lo scorso 21 Giugno ha visto la band esibirsi dal vivo anche in Italia alla serata inaugurale del festival “La Prima Estate” al Lido di Camaiore.
Traduzione di “Weired Goodbyes” dei The National
Memorizza l’acqua del bagno, memorizza l’aria
Verrà il momento in cui vorrò sapere che ero qui
Nomi sui telai delle porte, pollici ed età
Impronte di mani nel cemento, nelle fasi più delicate
Non so perché non mi impegno di più
Ho voglia di gettare gli asciugamani in acqua
Riduci a nulla, tutto ciò che conta
Lampi di febbre, ciglia e traffico
Umidità, storia, chimica e panico
Costumi da bagno nei finestrini dei minivan elettrici
Non so perché non mi impegno di più
Sto andando a fondo in qualche strana acqua
Vai avanti ora, non c’è niente da fare
Non posso tornare indietro, non posso seguirti
Il tuo cappotto è nella mia macchina, credo che tu l’abbia dimenticato
È pazzesco le cose che lasciamo andare
Alla fine mi colpisce, a un miglio di distanza
Il cielo perde, il mio parabrezza piange
Mi sento sacro, la mia anima è spogliata
La radio è dolorosa, le parole sono tagliate
Il dolore che mi procurano, gli strani addii
La mia macchina sta strisciando, penso che stia morendo
Sto accostando, finché non guarisce
Sono su una spalla, di campi di limoni
Perché me ne sono andato?
Continuo ad andare avanti e indietro
Penso che ora sto per vedere
Non sapevo quanto sarebbe stato triste
Memorizza l’acqua del bagno, memorizza l’aria
Verrà il momento in cui vorrò sapere che ero qui
Nomi sui telai delle porte, pollici ed età
Impronte di mani nel cemento, nelle fasi più delicate
Non so perché non mi impegno di più
Ho voglia di gettare gli asciugamani in acqua
Vai avanti ora, non c’è niente da fare
Non posso tornare indietro e non posso seguirti
Il tuo cappotto è nella mia macchina, credo che tu l’abbia dimenticato
È pazzesco le cose che lasciamo andare
Alla fine mi colpisce, a un miglio di distanza
Il cielo perde, il mio parabrezza piange
Mi sento sacro, la mia anima è spogliata
La radio è dolorosa, le parole sono tagliate
Il dolore che mi procurano gli strani addii
La mia macchina sta strisciando, penso che stia morendo
Sto accostando, finché non guarisce
Sono su una spalla, di campi di limoni
Il dolore che mi procurano, gli strani addii
La mia macchina sta strisciando, penso che stia morendo
Sto accostando, finché non guarisce
Sono su una spalla, di campi di limoni
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