Archiviato lo straordinario successo ottenuto con il film “Aladdin” Will Smith è già pronto a tornare sul grande schermo con una pellicola d’azione che terrà tutti con il fiato sospeso.
Si tratta di “Gemini Man”, un thriller che sarà diretto dal regista premio Oscar Ang Lee e vedrà l’attore interpretare il personaggio di Henry Brogan, assassino d’élite, che si ritroverà a fare i conti con un imprevedibile nemico: un suo giovane clone che avrà il compito di ucciderlo.
Il regista Lee ha spiegato come sia stato possibile realizzare la storia oggi grazie alla tecnologia esistente, sarebbe stato impossibile infatti portarla al cinema 20 o 30 anni fa.
“Un lavoro straordinario, quasi impossibile da comprendere. Gli addetti ai lavori per gli effetti speciali hanno realizzato un qualcosa che non era mai stato fatto fino a ora”.
Queste le parole di Smith che ha dovuto affrontare una sfida per nulla semplice: recitare l’intero film vestendo le parti di Henry per poi ricominciare interpretando la sua versione “più giovane”.
Un compito che non sarebbe riuscito a portare a termine se gli fosse stato proposto alcuni anni fa, l’attore ha infatti spiegato come la maturità e l’esperienza acquisita siano riusciti ad aiutarlo a interpretare al meglio le due parti.
“Tornare indietro nel tempo, riflettere sulla propria vita e su quello che sei e quello che hai fatto. Poter riuscire a guardare una versione più giovane di te stesso che sta intraprendendo una strada molto simile e potenzialmente pentirti di alcune cose e cercare di sistemarle prima che sia troppo tardi. Posso rivedermi in questo molto di più ora di quanto avrei potuto a 23 anni”.
Sarà possibile assistere alla sua interpretazione –già definita “da Oscar” secondo alcuni addetti ai lavori– questo autunno quando “Gemini Man” uscirà nelle sale cinematografiche.