Lo stesso regista dichiara che, ai tempi de L’Esorcista, non sapeva nulla riguardo l’argomento. Noi però abbiamo apprezzato tantissimo quell’opera d’arte cinematografica.
Dopo ben 43 anni, William Friedkin decide di tornare sull’argomento ma, questa volta, decide di farlo con un documentario, filmando dal vero un esorcismo eseguito dall’ormai scomparso Padre Gabriele Amorth da Modena su una ragazza, Rosa (questo il nome fittizio utilizzato), la quale riceve per la nona volta un esorcismo poiché dice di essere posseduta dal Diavolo.
Le riprese sono state eseguite nei pressi di Roma e si concentrano proprio sull’esorcismo effettuato sulla ragazza.
Il WorldPost ha fatto un’intervista al regista del documentario che vi riportiamo qui sotto in italiano.
Perché la scelta di rivolgersi a un esorcista?
Worldpost
“Qualcuno potrebbe dire che chiunque consideri la possibilità di possessione da parte del diavolo consente a persone come Rosa di perpetuare la loro sofferenza impedendo loro di ricevere il trattamento medico di cui hanno bisogno. Qual’è la sua risposta a riguardo?”
Friedkin
“Non glielo impediscono. Padre Amorth, molto semplicemente, non farebbe un esorcismo su qualcuno che non abbia prima visto un medico che lui conosce e uno psichiatra.”
Worldpost
“Ma il fatto che la chiesa, la famiglia di Rosa e una comunità in Italia credano che sia possibile essere posseduti dal Diavolo potrebbe impedirle mentalmente di cercare aiuto al di fuori della chiesa. È circondata da persone che permettono – e alcuni potrebbero dire sfruttano – il suo credo.”
Friedkin
“Rosa ha cercato aiuto al di fuori della chiesa ma non l’ha ottenuto. È andata da psichiatri e medici ma ha continuato ad avere questi dolori, soprattutto durante le vacanze cristiane. Mi ha detto che l’unica cosa a darle pace erano gli esorcismi di Padre Amorth.
La sua famiglia, che viene da una vecchia cittadina molto religiosa, credeva che questi dolori avessero a che fare con la possessione. Loro sapevano che Padre Amorth ha liberato moltissime persone, come l’altra donna nel mio film che racconta la storia di come è stata liberata.”
Worldpost
“Non abbiamo mai capito cos’è successo a Rosa alla fine. L’esorcismo l’ha aiutata o le ha fatto del male?“
Friedkin
“Da quello che so, non l’ha liberata. Stava vedendo un altro esorcista dopo che Padre Amorth è morto.”
Quale reazione potrebbe provocare il documentario in Rosa?
Worldpost
“Hai citato il fratello di Rosa riguardo ciò che ha detto sul tuo film dell’esorcismo della sorella «se fai girare questa pellicola le rovinerai la vita». Quale impatto pensi che avrà su di lei?”
Friedkin
“Ho sentito un’enorme empatia per il dolore di questa donna che ho visto e fotografato. Ho sperato, come Padre Amorth, che lei ricevesse aiuto. Da qualcun altro. Possibilmente da uno psichiatra in Italia o anche un neurologo. Oppure avrebbe visto altri esorcisti. Capisco che non sia stata liberata. E credo che Padre Amorth fosse lì per provare ad aiutarla e darle la libertà da qualsiasi cosa l’affliggesse.
La sua famiglia le ha detto di essere posseduta. Se qualcuno ti dice per la maggior parte della tua vita che tu sei questo o quello – che sei stupido o che non hai bisogno di andare all’università perchè dovresti sposare un uomo ricco – tu ci credi.
Mettiamola così. Ho girato questo documentario nella speranza di vedere la liberazione. Padre Amorth pianificava di continuare finchè non l’avesse liberata. Come me e come lei. Ma questo non è quello che è successo. Lui è morto e lei si è lasciata andare. Non ho nulla, a parte empatia, per lei. Sento il dolore guardandola soffrire in questo modo. E spero che questo film le sia di aiuto.
Certamente penso che lei credeva di essere posseduta e che la sua famiglia e tutti coloro i quali erano intorno a lei credevano che fosse posseduta. Penso che Padre Amorth – che all’interno del film dice «È posseduta dal Diavolo» – fosse lì per aiutarla. Il mio film riguarda più il suo tentativo di darle aiuto piuttosto che della sua vita.”
Consensi per il film e vita privata: è tutto nel documentario?
Worldpost
“Prima di filmare l’esorcismo ha avuto il consenso di Rosa?”
Friedkin
“Certamente! Padre Amorth mi ha presentato a lei e alla sua famiglia. Sapevano chi io fossi. Lei non aveva mai visto il mio film “L’Esorcista“. Mi ha detto che aveva troppa paura per guardarlo ma lo conosceva. Mi hanno chiesto un autografo e non potevano essere più carini.”
Worldpost
“Perchè pensa che abbiano cambiato idea e siano passati a pregarla di non divulgare la registrazione dell’esorcismo?”
Friedkin
“Ci sono altri fattori della sua vita di cui sono a conoscenza e di cui ho preferito non parlare all’interno del mio film. Ma Padre Amorth ha detto a tutti cosa stessi facendo e mi sono seduto molto vicino a loro, a neanche un metro, con una videocamera, e loro sapevano esattamente cosa stava accadendo. Ed erano anche speranzosi del fatto che ciò che sarebbe successo nel film sarebbe stata una liberazione.”
Il film come possibile emblema dei seguaci di Satana?
Worldpost
“Nel film, uno dei suoi intervistati le ha raccomandato di non avvicinarsi troppo al Diavolo o di non studiare l'”oscurità” da così vicino. In modo simile, il fidanzato di Rosa ha detto «Se la mostri [la pellicola], verrà utilizzata dai seguaci di Satana.» Pensa che ci siano alcuni elementi così distruttivi che sarebbe meglio non evidenziarli, per paura di creare seguaci?”
Friedkin
“Le storie di Ted Bundy e Charles Manson non dovrebbero essere raccontate? Su quali basi un giornalista che ha accesso a questi orrori debba astenersi dal condividerle? Per paura?”
Come sarebbe “L’Esorcista” oggi
Worldpost
“Ora che ha assistito a un esorcismo, se dovesse girare nuovamente “L’Esorcista“, cosa farebbe di diverso?”
Friedkin
“Tutto! Non avrei inserito tutti quegli effetti speciali. Quelli sono parte della mitologia sugli esorcismi che hanno reso William Peter Blatty – scrittore della sceneggiatura e del romanzo del 1971 da cui è tratto il film – famoso. Blatty voleva fare, come dice nel suo documentario, una storia tratta dal caso del 1949. Ma nessuno voleva dirgli nulla a riguardo. L’esorcista con cui ha parlato ha detto di essere obbligato a non divulgare nulla da parte del suo vescovo.
Il film de “L’Esorcista” è una grande storia. Quando stavo realizzando il film negli anni ’70, non avevo alcun interesse nell’argomento. Ero solo a conoscenza di Padre Amorth tramite i suoi libri. Sono sempre stato incuriosito da lui e sono anche stato molto scettico riguardo il fatto che avesse eseguito tra i 30 e i 40.000 esorcismi. Pensavo che fosse ridicolo. Poi l’ho incontrato l’anno scorso ed è diventato molto interessante.”
La questione del Vaticano
Worldpost
“All’interno del documentario ha detto che questo era il primo film a riprendere un ufficiale esorcismo Cattolico. La richiesta è salita al Vaticano?”
Friedkin
“No, il Vaticano non l’ha permesso”.
Worldpost
“Quindi soltanto Padre Amorth lo ha approvato?”
Friedkin
“Sì”.
Worldpost
“Ha rischiato di avere problemi con Papa Francesco?”
Friedkin
“No, ha fatto qualcosa di suo. Nei suoi libri, articoli e interviste, lui denuncia il Vaticano. Ha detto che Satana è nel Vaticano e il Vaticano non ha mai risposto.
Gli esorcismi non sono divertimento. Non si tratta di scienza. Ricorda psichiatria nel senso che se vai da uno psichiatra non guarisci dopo la prima seduta. E Rosa non è stata guarita. Quando ho incontrato Padre Amorth faceva esorcismi a un uomo da 16 anni. Il Vaticano non vuole sapere che ci sono persone là fuori che credono di essere possedute e non sono liberate. Probabilmente non commenteranno il film.”
Worldpost
“Negli anni ’60 il Secondo Concilio Vaticano ha implementato le riforme di modernizzazione della Chiesa Cattolica. Alcuni uomini del clero hanno sentito che abbiano rimosso la nozione del soprannaturale e del Diavolo. Ora ci sono chierici che cercano di riprenderla, incluso Papa Francesco, che ha sorpreso in molti parlando del Diavolo e dei peccati. Ha sperimentato questa sorta di ripresa all’interno del documentario?”
Friedkin
“Padre Amorth era contro il Secondo Concilio Vaticano. Sentiva che aveva indebolito il rituale dell’esorcismo. Sentiva che troppe cose erano state modificate. Ed era in disaccordo con il Vaticano. Il rituale che Padre Amorth utilizzava non era quello raccomandato dal Secondo Concilio Vaticano. Utilizzava il rituale Romano del 1614.”
Gli esorcismi e le serie TV
Worldpost
“Ci sono numerosi programmi televisivi che si propongono di ritrarre le attività paranormali. Come pensa che questi programmi e altre rappresentazioni culturali di esorcismi possano influenzare gli esorcismi nella vita reale?”
Friedkin
“Quelle sono tutte bugie. C’è una serie TV chiamata “L’Esorcista“, che non ho visto, che secondo me potrebbe spiegare un possibile aumento di esorcismi negli Stati Uniti. Io non ho niente a che fare con essa.”
Worldpost
“Perché pensa che le persone stiano cercando aiuto, come dice lei, dalle bugie?”
Friedkin
“Tutto parte dall’idea del mistero della fede. Perché le persone credono in qualcosa? Ci sono tantissimi strani culti e religioni. Conosco persone che dichiarano di essere state davvero aiutate da Scientology – voglio dire, persone normali. Oggi le persone cercano aiuto da qualsiasi cosa li possa sopraffare. Il mondo impazzisce mentre noi stiamo seduti qui.”